Tale Of Us

Afterlife, il viaggio di Tale of Us

di Leonora Alvisi

Tale Of Us è un duo di musica elettronica techno/ dance, che negli ultimi 10 anni è cresciuto in popolarità per i loro spettacoli unici e coinvolgenti. La loro musica offre qualcosa di nuovo nella scena techno, in quanto rompono i confini poetici ed emotivi, portando fantasia e stupore a più scene e livelli, di solito emisferi lontani. 

Provenienti dall’Italia, Carmine Conte, studente di giurisprudenza con una precedente formazione musicale da pianista, e Matteo Milleri, erede e figlio di un consulente aziendale ed economista di successo, hanno lasciato entrambi gli studi e deciso di studiare musica all’Istituto Sae di Milano, dove si sono incontrati nel 2008 e hanno formato l’ormai famoso duo “Tale Of Us”. Recentemente hanno pubblicato il Capitolo numero 5 del loro già noto progetto Afterlife: un’odissea attraverso il regno della coscienza. Si tratta di un progetto a cui il duo ha lavorato negli ultimi cinque  anni, che è stato lanciato per la prima volta a metà giugno del 2016 in Plaza Mayor de el Poble Espanyol di Barcellona. 

I produttori musicali affermano di aver creato inizialmente Afterlife (sia l’evento che la loro etichetta discografica), per avere più libertà musicale ed estetica. Nella loro etichetta figurano una serie di DJ di talento, come Marcel Dettman, Recondite, Mind Against e molti altri. 

Così come accade nell’Odissea di Omero, Afterlife mira a portare la folla in un viaggio, in un’altra dimensione della percezione. Al centro dei loro spettacoli c’è sempre la figura di un corpo umano capovolto e tutto sembra girare intorno ad esso (vedi foto sopra). Tutto è amplificato grazie a una produzione coinvolgente che accende i sensi. 

È possibile immaginare la mole di lavoro e di pensiero che c’è dietro ai loro spettacoli, poiché la musica si mescola perfettamente con la visione, offrendo al pubblico una completa esperienza sensoriale. Il duo ha descritto Afterlife come “una ribellione alla convenzione in una dimensione in cui la musica guida la rinascita”. Dalle linee di basso ipnotiche agli energici crescendo, la sfumatura di un’esperienza di immersione è lì per essere esplorata. 

“Tale Of Us” è la chiara rappresentazione di come la musica techno si muova di pari passo alla tecnologia, dando potere non solo al suono ma anche alle immagini. Siamo sull’orlo della tecnologia artificiale e si prospetta un futuro sempre più digitale. Ciò va a favore dei Dj, dato che così hanno modo di avere una maggiore creatività nel momento in cui portano la musica nella pista da ballo. 

In un’intervista, Matteo Milleri ha spiegato come le generazioni future vivranno e percepiranno l’arte e la musica. “Sono fermamente convinto – ha detto – che questo panorama digitale, in continua evoluzione, rappresenti un’opportunità per gli artisti di coltivare un’esperienza più connessa e coinvolgente, sia dal vivo che a casa. Questo vale per le interazioni sociali e solitarie”. 

Audio e immagini combinate insieme possono creare un’esperienza musicale e artistica digitale a 360 gradi in cui il pubblico è coinvolto con i diversi sensi, ed è trasportato non solo dal suono ma anche dagli effetti di luce e dalla grafica, trascendendo i limiti di una normale esperienza di DJ sulla pista da ballo. 

Un genio negli audiovisivi è sicuramente Richie Hawtin, noto per aver lanciato nel 2017 Close al Coachella. Questo progetto mirava ad avvicinare il pubblico al suo processo creativo di DJing, che è comunemente frainteso, coinvolgendo una troupe di telecamere posizionate attorno ai suoi giradischi e permettendo al pubblico una visione a 360 gradi. 

Il duo è ora in tournée ed è tornato dopo due anni nella suggestiva sede londinese conosciuta come Printworks, il 27 e il 28 novembre. Printworks è il luogo ideale per questo viaggio nell’ “ignoto” in quanto offre un’atmosfera suggestiva e drammatica, che aggiunge estetica allo spettacolo. Attualmente  sono in tournée negli Stati Uniti e saranno in Sud America a gennaio 2022, avendo già lì molti fan. 

Se sei abbastanza coraggioso da affrontare questo viaggio verso l’ignoto, rimani in allerta per le prossime date disponibili. →